Uno sguardo alla normativa attuale
L’iscrizione a ruolo telematica di un atto di citazione rappresenta oggi un’opportunità che consente all’Avvocato di depositare velocemente e comodamente il suo atto da Studio anzichè recarsi nella cancelleria del Tribunale di destinazione.
Al momento in cui si scrive, tutti i depositi telematici, compresi quelli degli atti introduttivi, sono obbligatori poichè vige la normativa transitoria relativa al periodo emergenziale COVID.
Nella normalità gli atti introduttivi del giudizio si possono depositare ancora in modalità cartacea.
Per approfondimenti rimando all’art 16 bis del decreto legge 179/2012 che disciplina tutti gli aspetti del processo civile telematico.
IL contributo unificato
Al momento, sempre a causa del periodo emergenziale COVID, il pagamento del contributo unificato e dei diritti di cancelleria si può effettuare con modalità esclusivamente telematiche.
Tale modalità però risulta comunque comoda perchè consente di evitare la scannerizzazione del classico contrassegno acquistato dal tabaccaio.
Pagare il contributo unificato online è molto semplice.
Basta recarsi sul portale dei servizi telematici del Ministero, effettuare il login con il dispositivo di firma digitale e pagare sia il contributo che i diritti di cancelleria con una carta di credito o di debito oppure anche con la normale prepagata tipo postepay.
Se non hai mai pagato online il contributo unificato ti consiglio la visione del mio videotutorial a questo indirizzo: https://youtu.be/xDxi6ysssxs
La notifica dell’Atto di citazione
Se hai notificato a mezzo UNEP, devi scannerizzare l’atto di citazione notificato.
La scansione di quest’ultimo andrà inserita nel deposito come ALLEGATO SEMPLICE ma con l’attestazione di conformità prevista dall’art 16 decies del D.L. 179/2012.
Come atto principale del deposito dovrai utilizzare il PDF nativo definitivo che avevi utilizzato a suo tempo per la stampa dell’atto notificato.
Se il convenuto è un soggetto munito di indirizzo PEC risultante dai pubblici elenchi, allora puoi’ effettuare la notifica a mezzo PEC prevista dalla Legge n. 53 del 1994.
Non hai mai notificato a mezzo PEC un atto di citazione ? Nessun problema ! A questo indirizzo puoi trovare il mio videotutorial: https://youtu.be/uMG42rxHQcw
Una volta effettuata la notifica, dovrai salvare le ricevute PEC di accettazione e consegna nel loro formato originale EML e successivamente allegarle al deposito per dar prova dell’avvenuta notifica.
In questo caso come atto principale del deposito dovrai utilizzare quello già firmato digitalmtne presente dentro la ricevuta PEC di consegna della notifica
Il deposito telematico
Ti consiglio di creare sempre una cartella sul tuo desktop dove collocherai temporaneamente tutti i files da depositare.
Attribuisci ai files un titolo non troppo lungo e soprattutto anteponi un numero in modo che essi si sistemino in automatico nella cartella.
Crea inoltre un indice degli allegati in modo da dare al Magistrato la possibilità di districarsi agevolmente tra tutto ciò che depositi e se hai già avuto esperienza in passato, genera anche dei link ipertestuali per l’apertura diretta dei files stessi.
E’ reperibile gratuitamente online un’applicazione che ti aiuta a creare in pochi secondi un indice ipertestuale degli allegati.
Puoi vedere qui il mio videotutorial su Youtube: https://youtu.be/aCXAVOlpMcY
Apri il tuo redattore di buste telematiche e procedi al deposito inserendo i dati anagrafici di attore e convenuto e tutte le informazioni di routine che servono man mano per generare la nota di iscrizione a ruolo.
Ricordati di inserire l’atto di citazione in PDF nativo (già firmato digitalmente se lo avevi notificato a mezzo PEC) come atto principale, la procura come allegato specifico, la ricevuta telematica del pagamento del contributo unificato e tutti i rimanenti allegati semplici avendo cura di predisporre l’attestazione di conformita’ ex art 16 decies e 16 undecies del D.L. 179/2012 nel caso tra di essi risulti un atto processuale redatto dall’Avvocato oppure un provvedimento del Giudice.
Uno dei casi ricorrenti è quando stai allegando l’atto di citazione notificato e scannerizzato in caso avessi proceduto alla notifica a mezzo Ufficiale Giudiziario.
Nel caso volessi essere seguito dalla notifica a mezzo PEC fino all’iscrizione a ruolo dell’atto di citazione, non esitare a contattarmi e ti illustrerò i comodi ed economici piani di assistenza che offro agli Studi Legali.
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Buon PCT a tutti !!!
Mi chiamo Lorenzo Pescatore e dal 2014 mi occupo di consulenza ed assistenza a studi legali su tutti gli aspetti pratici del processo telematico.
Grazie ai collegamenti da remoto, supporto gli Avvocati nei depositi telematici, nelle notifiche a mezzo PEC ai sensi della Legge 53/1994 e in tutta l’attivita’ telematica quotidiana dello Studio Legale.
Se sei interessato a conoscere i costi del mio servizio di consulenza o desideri ulteriori informazioni, puoi compilare il modulo a destra oppure visitare il mio sito www.lorenzopescatore.it
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Buongiorno, La seguo sempre sui suoi tutorial. In caso di iscrizione di citazione con notifica analogica, sono obbligata a depositare subito, come allegato semplice, l’atto cartaceo notificato con l’attestazione di conformità oppure posso inserirlo in un successivo deposito, ad esempio il giorno della prima udienza, senza incorrere in decadenze. Grazie per l’attenzione.Luisa Bernardini
Buongiorno,
l’atto notificato puo’ essere depositato successivamente con nota di deposito ed attestazione di conformita’ ma è consigliabile farlo tempestivamente una volta che è divenuto disponibile.
Buongiorno, in caso di ricorso firmato digitalmente con procura sempre digitale ma da notificare poi tramite unep, ci sono accorgimenti o attestazioni da rendere?
grazie